
Young Summer. Prima edizione del camp e tante scoperte con “nonna Costituzione”!
Si è conclusa venerdì 30 luglio la prima edizione del camp “Young Summer” proposta dagli operatori del Progetto Giovani del comune di Azzano San Paolo; tema della prima edizione “la Costituzione della repubblica italiana”.
Il coordinatore del progetto giovani, Zerbini Mauro, racconta da dove nasce l’idea del camp: “abbiamo voluto proseguire il lavoro fatto a scuola con le quinte della scuola primaria di quest’anno e le prime classi della scuola secondaria che abbiamo incontrato lo scorso anno nel laboratorio della costituzione del nostro istituto. A tema degli incontri l’accoglienza nella comunità ed il crescere insieme” e valutando i bisogni estivi dei ragazzi e delle famiglie è nata questa idea in accordo con l’assessorato alle politiche giovanili.
Viste le numerose adesioni lo sforzo è stato ripagato e la settimana ha visto per le vie del paese, nei parchi, presso il giardino della scuola la presenza dei 30 partecipanti ed il supporto del gruppo dei giovani con le magliette gialle dei cantieri estivi. I 15 giovani hanno supportato gli operatori del progetto giovani ideando e gestendo parte delle attività nelle diverse giornate, scandite dai temi e dagli articoli della costituzione e intervallate da momenti di riflessione, gioco e laboratori manuali.
Abbiamo chiesto ai partecipanti le impressioni sulla prima edizione ed in particolare quelle legate alla giornata di giovedi abbinata all’articolo 3.
La mattinata del penultimo giorno abbiamo vissuto al parco della Pace le Para olimpiadi per tematizzare il tema degli ostacoli, dell’inclusione sociale e del ruolo che la repubblica e quindi noi abbiamo nei confronti degli altri. L’esperienza, pensata insieme allo staff dei giovani dei cantieri estivi, è stata vincente e vissuta a pieni polmoni dai ragazzi che hanno dimostrato di divertirsi ed apprezzare l’originalità della proposta.
Tommaso, capo cantiere, racconta: ho sentito ed abbiamo sentito la responsabilità in questo camp, ho visto che tutti i ragazzi si sono divertiti. Hanno saputo cogliere alcuni significati che attraverso il gioco abbiamo provato a far vivere. Sicuramente per loro non è stato semplice abbinare al gioco i temi della costituzione e degli articoli ma nel complesso li ho visti contenti”.
Loris 5° elementare: “la mattina mi è piaciuta perché l’attività mi ha fatto capire che se anche sei disabile puoi fare le stesse cose in un modo diverso. È un modo per sapere che è importante trovare soluzioni diverse. Al camp mi sono trovato bene perché ci avete accolto subito in un modo che mi è piaciuto ed è stato bello stare con i miei amici!”
Sabrina, educatrice del progetto giovani racconta che: “è stata una prima esperienza del camp e l’ho visto fluido. I ragazzi hanno avuto tutti una vivacità che è stata importante armonizzare valorizzando le loro differenze. La collaborazione con i giovani dei cantieri estivi è stata importante, ho visto gli adolescenti adeguati e pronti a proporre e gestire il gruppo. Si sono viste le giuste attenzioni rispettando i ruoli ed hanno saputo relazionarsi anche nel tempo libero vedendo nascere belle sintonie ed amicizie sane tra le età diverse”.
Omar, capo cantiere, prosegue dicendo: “alcuni ragazzi sono stati in difficoltà nel giocare giovedi. Senza vista e senza usare l’udito li ha messi in difficoltà. A fine esperienza hanno manifestato la difficoltà ed hanno preso spunto per raccontare di vicende di vita incontrate a scuola e con la famiglia che li hanno colpiti e che hanno lasciato a loro un messaggio positivo dove si è riusciti a superare gli ostacoli con l’aiuto di altri e di strumenti creati da altri”.
Sono tante le impressioni che abbiamo raccolto e che custodiremo per poter proseguire il lavoro nelle prossime settimane a scuola, sicuramente abbiamo scoperto un modo nuovo per insegnare giocando!
Nell’ultimo giorno si è concluso il murales esterno al deposito automezzi comunali che posto di fronte al parco della scuola primaria vuole ricordare il tema della costituzione attraverso la figura di una nonna. La pergamena che tiene in mano vuole ricordarci l’importanza delle differenze tra cittadini ed il compito che ha la costituzione nella tutela dei diritti e del diritto di esprimersi pur essendo diversi.
Per lasciare un ulteriore contributo degli iscritti si è fatta manutenzione delle panchine esterne del parco della scuola primaria, verniciandole e dandogli una nuova vita così da lasciare un segno di cura per chi verrà dopo di noi e vivrà gli spazi aperti del giardino anche per gustare il murales realizzato nella prima edizione.
Piena soddisfazione anche da parte dei genitori che attraverso i social hanno manifestato il loro apprezzamento e gratitudine per il lavoro svolto, molti hanno gia richiesto la possibilità di prenotare i posti per la prossima edizione. Non resta che fare tesoro di questi giorni per ricordarci che la carta costituzionale è di tutti e tutti siamo chiamati a darle voce.